Archivio Gennaio 2012

Burned identities. Migrazioni in città tra percorsi escludenti e riappropriazioni urbane

Febbraio 2012
Ore 17.30 – 20.30
TPO, Via Casarini 17/5 Bologna

Un ciclo di incontri finalizzato alla realizzazione di una equipe mobile dello Sportello Migranti che possa attraversare i contesti urbani e chi li vive, per cercare insieme gli strumenti di una nuova relazione per la conquista di un diritto alla città tutta che prescinda da status giuridici e nazionalità.

Identità bruciate, corpi nascosti, esistenze negate.
Vite ai margini, costrette ad abitare luoghi dimenticati ed abbandonati, sospese in piazze, giardini e strade perdute.
Nel tempo della crisi la legge sull’immigrazione, i tagli al welfare e il controllo securitario hanno trasformato la città in fabbrica dell’esclusione, riducendo i migranti a corpi datraumatizzare, sfruttare e rinchiudere.
Nella vita dei migranti non accolti e respinti si aprono scenari urbani caratterizzati non più da libertà e autodeteminazione ma da sopravvivenza e necessità.

Un ciclo di incontri finalizzato alla realizzazione di una equipe mobile dello Sportello Migranti che possa attraversare questi contesti urbani e chi li vive, per cercare insieme gli strumenti di una nuova relazione per la conquista di un diritto alla città tutta che prescinda da status giuridici e nazionalità.

Gli incontri sono aperti a studenti, migranti, operatori di associazioni, cittadine-i interessate-i al percorso di realizzazione di un’equipe mobile di prossimità rivolta ai migranti.

Martedì 7 febbraio
Note giuridiche su immigrazione e asilo per orientarsi tra esclusione e diritti
Ivana Stojanova, giurista Sportello Migranti TPO

Martedì 14 febbraio
Identità bruciate e corpi invisibili. Il dialogo frammentato con rifugiati e migranti
Roberto Bertolino, psicologo dell’Associazione Franz Fanon Torino

Martedì 21 febbraio
Accogliere ed includere. Potere, sofferenza e fiducia nel rapporto tra migranti e servizi
Barbara Sorgoni, docente di antropologia culturale Università di Bologna

Mercoledì 29 febbraio
Interventi di prossimità ed educativa di strada, metodi ed esperienze Simona Bruni, formatrice Coop Csapsa Bologna
Cinzia Lenzi, Pedagogista, Educatrice Professionale Coordinatrice Ausl di Bologna

Alla formazione seguirà la costituzione di gruppi di lavoro per le equipe mobili nell’ambito del percorso Plein Air Plein Droit. Per informazioni rivolgersi all’associazione.

La partecipazione è gratuita e richiede l’iscrizione:
Compila la scheda di iscrizione e inviala a yabasta.bologna@gmail.com
Info:
Associazione Ya Basta! Bologna
Via Casarini 17/4 Bologna
Tel 051/6493234

Progetto promosso da
Associazione Ya Basta! Bologna
Associazione Mooladé

In collaborazione con:
Progetto Melting Pot Europa, www.meltingpot.org
Centro sociale TPO, www.tpo.bo.it

Realizzato insieme a VolaBO nell’ambito del Progetto “Plein Air Plein Droit” 2011

 

 ANCHE IN STREAMING su www.globalproject.info

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“Ospite in un mondo straniero”: testimonianze di giovani migranti in attesa di cittadinanza

“Ospite in un mondo straniero”: è così che si sentiva Rachid (30 anni) prima di ottenere, dopo 18 di permanenza in Italia, la cittadinanza italiana: “Ora mi sento come un gabbiano che può volare ovunque, anch’io posso andare, finalmente mi sono liberato della cartaccia chiamata permesso di soggiorno”.

C’è invece chi ancora è alle prese con il permesso di soggiorno, nonostante in Italia si sia costruito una vita e una famiglia: è il caso di Atiqa (26 anni), arrivata in Italia dal Marocco nel 1993,  che attende il riconoscimento della cittadinanza italiana da molti anni, per sé e per i suoi due figli nati in Italia. La voce di Atiqa e la sua storia compongono il primo capitolo di un lavoro di interviste condotto dall’associazione ApriMondo e che Arci Bologna pubblicherà a cadenza settimanale sul suo sito.
L’intento è quello di dare visibilità ai racconti di quei giovani, nati o cresciuti nel nostro paese, che si considerano cittadini italiani ma che per la legge sono ancora stranieri, consapevoli di tramandare questo destino anche ai figli che sono nati in Italia o che vi nasceranno.

Studenti ed ex studenti della scuola d’italiano organizzata da Aprimondo, uomini e donne migranti che hanno frequentato l’associazione si raccontano per far conoscere alla cittadinanza gli ostacoli e le difficoltà che quotidianamente si incontrano “in un mondo straniero”, senza possibilità di scelta, e per chiedere il riconoscimento dei diritti di cittadinanza, così come si propone la campagna “L’Italia sono anch’io”. Fino al mese di marzo, i promotori e i sostenitori della campagna – tra cui Arci e Aprimondo – raccoglieranno le firme necessarie per presentare in Parlamento due proposte di legge, una di riforma dell’attuale normativa sulla cittadinanza, l’altra sul diritto di voto alle elezioni amministrative.
Per garantire a donne e uomini migranti la facoltà di partecipare  a piane titolo alla vita sociale e politica del paese in cui vivono e lavorano; per  rendere l’Italia una comunità più aperta, accogliente e civile.

L’ associazione ApriMondo, che ha sede presso il Centro Poggeschi in via Guerrazzi 14/E a Bologna,  organizza gratuitamente corsi di italiano per migranti adulti, cineforum, incontri tra donne migranti e non, tornei di giochi internazionali, collaborazioni con musei della città ed altro ancora. Come recita la sua Carta d’Identità “si batte da sempre contro ogni forma di razzismo e di discriminazione, restando ben vigile sul territorio, nel contesto cittadino e nazionale. Partecipa alle quotidiane lotte dei migranti e prende posizione contro ogni politica che ne leda i diritti”.

Capitolo 1: “Maggiori diritti per il futuro delle mie figlie”. La storia e le speranze di Atiqa

Capitolo 2: “Il mio futuro è qui in Italia e per averlo bisogna lottare”

Per vedere la galleria fotografica clicca qui.

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Illegante n° 1

C’è una nuova pagina nel sito, interamente dedicata al giornalino della scuola:

L’ILLEGANTE: scriviamo quello che non riusciamo a dire

…lì trovate info sul giornale, sulla sua redazione e sulle modalità di partecipazione al progetto…e troverete i pdf di tutti i numeri direttamente consultabili su scribd.com e/o scaricabili gratuitamente in versione pdf!

…godetevi L’ILLEGANTE 🙂

E non dimenticate che la stampa e la diffusione del giornale sono completamente autofinanziati e quindi un’offerta libera alla SIM sarebbe sempre gradita 🙂

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