Trasnseuropa Festival


Il Transeuropa Festival è un evento transnazionale di cultura, arte e politica unico nel suo genere, che si svolge a maggio in 14 città europee. Non si tratta di 14 festival diversi che si svolgono nello stesso momento, ma di un unico festival che si sviluppa attraverso tutto il continente.

Tramite una serie di azioni correlate, eventi e dibattiti – da tavole rotonde a performance, da proiezioni video a workshop – si crea uno spazio condiviso che attraversa tutto il territorio europeo, per promuovere un’idea alternativa di Europa.

L’edizione 2012 del Transeuropa Festival ruota intorno a 3 temi: la crisi economica e la possibilità di alternative alle misure di austerità, le nuove forme di mobilitazione e il loro potenziale per ripensare la democrazia europea, le migrazioni come una componente essenziale dell’Europa e un modo per riformulare il concetto stesso di cittadinanza.

L’edizione 2012 del Festival si apre il 9 maggio con un evento transazionale comune e condiviso, semplice e potente allo stesso tempo: una camminata che si svolgerà contemporaneamente in tutte le città del Festival.

Al centro del festival ci saranno due settimane di dibattiti, performance, esibizioni artistiche, film, biblioteche viventi e attività simultanee. Il Festival si chiuderà con un’Agorà transnazionale che si terrà al Teatro Valle di Roma il 2 e il 3 giugno, un momento di dibattito e di azione in cui i rappresentanti di tutte le città del Festival convergeranno, per esplorare assieme le modalità per tenere vivo lo spazio di discussione aperto nel corso del festival.

Trovate tutto il programma nelle varie città (Bologna compresa) sul sito della manifestazione http://transeuropafestival.eu/?lang=it

A Bologna la camminata del 9 maggio inizierà in Piazza XX settembre alle ore 18…

e finirà a XM 24 con la serata organizzata da MeryXM:

– dalle 18 aperitivo con i vini di GustoNudo-Vignaioli Eretici
www.gustonudo.net
a seguire:
cena popolareaperitivo e

– ore 21.30 proiezione del documentario “La’ qui la’ – Vite disperse” (di Ivana Trevisani e Moira della Fiore) a tre anni dal terremoto dell’Aquila.

 

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