Primo Marzo: Sciopero dei migranti !


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Come Scuola di Italiano con Migranti di XM24 partecipiamo allo sciopero dei/delle migranti del 1 Marzo a partire dalle nostre pratiche politiche quotidiane.
Le esperienze degli ultimi anni, da Ventimiglia alla lotta NoBorders a Bologna, fino alle relazioni strette attraverso le lezioni di italiano, restituiscono la complessità di un sistema di frontiere molteplici, non solo nazionali, salariali o legate al welfare.

La mobilità “clandestinizzata” attraverso i confini è rimasta spesso oggetto di una solidarietà individuale e informale, rimanendo intrappolata in un’invisibilità che condanna al silenzio ed impedisce una presa di parola politica. L’attraversamento dei confini ha invece ridisegnato la costituzione materiale europea, acquisendo le sembianze di un “noi” laddove non poteva essere governata: Ventimiglia, Calais, Idomeni.

Per tanti e tante solidali, “scioperare le frontiere” e rivendicare il diritto alla mobilità, non ha significato “organizzare” in un soggetto collettivo dei destini individuali, ma negoziare ogni differenza, linguistica e sociale, per farne emergere una voce meticcia.

Di fronte a un sistema di accoglienza che lega lo sfruttamento economico non al lavoro, bensì alla passiva “tutela” dei bisogni primari, dobbiamo ripensare le forme dello sciopero a partire da un percorso di incontro quotidiano. In questo senso, l’autorganizzazione del viaggio migrante (dall’apprendimento della lingua fino all’accesso alle informazioni) ha dichiarato “politico” ciò che, per essere governato, doveva restare semplicemente “umanitario”. A partire da qui, incrociamo le braccia.

“Dalla parte di chi viaggia”,
Scuola di Italiano con Migranti XM24

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