Nuovi spunti utili


Tutti questi link li trovate anche nella pagina Materiali…

-I primi 111 verbi del Lessico di frequenza dell’italiano parlato http://www.scudit.net/md111verbi.htm

-esempio dell’uso della parola generatrice per l’alfabetizzazione (purtroppo il link è in spagnolo) http://sapiens.ya.com/callejamel2/ejemplo.htm

-esercizi di fantastica, sono pensati per bambini ma possono essere un buon spunto, vi metto due esempi.

Il progetto “ESERCIZI DI FANTASTICA” prevede, oltre al materiale teorico di supporto e di approfondimento, una serie di schede didattiche che fanno riferimento alla Grammatica della fantasia e sono corredate da esempi tratti dalla produzione creativa dello stesso Rodari;  hanno lo scopo di offrire degli stimoli utili  e concreti per l’attività di animazione in classe.
http://www.rodaricentrostudiorvieto.org/site/9885/default.aspx

Binomio fantastico

         Dalla Grammatica della fantasia

  • Non basta un polo solo per produrre una scintilla, ce ne vogliono due.
  • la parola singola agisce solo quando ne incontra una seconda che la provoca, la costringe a uscire dai binari dell’abitudine, a scoprirsi nuove capacità di significare.
  • Non c’è vita dove non c’è lotta… in principio c’era l’opposizione.
  • Una storia può nascere solo da un binomio fantastico
  • Occorre una certa distanza tra le due parole, che l’una sia sufficientemente estranea all’altra il loro accostamento discretamente insolito, perché l’immaginazione sia costretta a  mettersi in moto per istituire tra loro una parentela, per costruire un insieme (fantastico) in cui i due elementi possano convivere.(cane- cavallo… no!…  cane – armadio… sì )
    (vedi esempi sotto: balena – arcobaleno)              
  • Nel binomio fantastico le parole non sono prese nel loro significato quotidiano, ma liberate dalle catene verbali di cui fanno parte quotidianamente. Esse sono estraniate, spaesate, gettate l’una contro l’altra in un cielo mai visto prima. Allora si trovano nelle condizioni migliori per  generare un storia.

 

MI PRESENTO

Mi chiamo….

Mi piace…

Non mi piace…

Confino a nord con…
e a sud con…

Porto…

La mia superficie
non l’ho mai misurata…

Sono bravo e buono
e quando crescerò… 

 

 

Il sistema del sorgi e cammina 

Rodari

Tutto può essere animato, ad ogni oggetto può essere attribuita una personalità.

Prendete una sedia, animatela. Avrete una persona che penserà ed agirà e avrà reazioni umane nelle condizioni materiali di una sedia, avrà simpatie ed antipatie, desideri e capricci. Eccovi una sedia che non può sopportare di sostenere il peso di persone con i baffi. Sopporterà un grassone, un elefante, una banda musicale al completo; ma non un mingherlino coi baffetti sotto il naso. Ogni volta che si annunciano dei baffi la sedia scappa. Inutile rabbonirla, cercare di imbrogliarla, farle violenza.

Esercizio:

sviluppate in tutte le direzioni possibili il tema di una sedia che non tollera i baffi.

E’ abbastanza chiaro che nella sedia non c’e niente del tutto: tutto quel che occorre alla sedia per diventare una favola dovremo mettercelo noi. Il nostro bravo Otto, però, avrebbe fatto meglio a sviluppare la tecnica dell’animazione. Ma già: io sto qui a criticarlo. E dov’e lui, Otto? E’ mai esistito questo signor Schlegel- Kamnitzer?

 

I commenti sono stati disattivati.