Articoli con tag accoglienza

Appello per una mobilitazione nazionale con i rifugiati

Costruiamo una coalizione per l’accoglienza degna. Mobilitiamoci in maniera permanente a partire dal prossimo 25 febbraio

Il prossimo 28 febbraio è prevista la fine della cosiddetta “Emergenza Nordafrica” e migliaia di rifugiati in tutta Italia rischiano di essere abbandonati una seconda volta.arton18336-0e59d

Già nel corso di quest’ anno e mezzo trascorso dall’inizio del Piano di Accoglienza, infatti, sono stati lasciati soli dalla colpevole inerzia del Governo e di chi ha gestito l’accoglienza.
Strutture in condizioni indegne, senza acqua calda e riscaldamento, persone stipate in posti sovraffollati, disservizi e malaffari, come ci hanno raccontato i reportage dell’Espresso, di Repubblica e del New York Times, non sono però gli unici “scandali” di questa vicenda.

Salvo in qualche rara esperienza territoriale infatti, nessuna delle strutture di accoglienza ha costruito le condizioni minime perché i rifugiati provenienti dalla Libia avessero l’opportunità di rendersi autonomi, indipendenti ed inserirsi nei nostri territori. Niente corsi di formazione, nessuna traccia dell’inserimento lavorativo, zero inserimento abitativo.

Così, il circuito messo in piedi con l’Emergenza Nordafrica si appresta a dare prova del suo ennesimo fallimento consegnando alla strada migliaia di persone senza futuro.
Eppure il denaro non è mancato e le cifre fanno impallidire ogni retorica sulla scarsità di risorse: 1 miliardo e 300 milioni di euro, 46 euro a persona per ogni giorno di ospitalità, oltre 1.200 euro al mese per ogni profugo, una vera fortuna in denaro si è persa tra le pieghe di convenzioni e burocrazie, finita in tasca di albergatori e cooperative a copertura dei loro affari.

Come se non bastasse, il colpevole ritardo con cui il Governo ha disposto il rilascio dei permessi di soggiorno ha letteralmente ingabbiato i rifugiati: senza permesso, senza carta d’identità, senza titolo di viaggio (sostitutivo del passaporto), senza quindi poter scegliere di restare, di lavorare, oppure di ripartire verso altre mete.

Per questo, dopo questo anno e mezzo di mobilitazioni, di appelli e di attività di sostegno ai cosiddetti profughi, crediamo sia il momento di mobilitarci tutti insieme. Di mettere in campo una grande coalizione per i rifugiati. Una mobilitazione comune che dal prossimo 25 febbraio si riappropri di piazze, strade, spazi vuoti, università o scuole.

Perchè chi è fuggito dal conflitto in libia, perseguitato, minacciato, utilizzato come moneta di scambio dal dittatore Gheddafi, non sia costretto a mettersi in fuga una seconda volta, nell’ombra, dopo aver sperato che le democrazie europee sapessero dare prova di civiltà.

Chiediamo:
- la proroga dell’accoglienza oltre il 28 febbraio con risorse destinate all’inserimento abitativo dei rifugiati;
- la messa a disposizione di borse lavoro, fondi per la formazione, l’inserimento lavorativo e di somme adeguate per chi voglia raggiungere altre mete, anche attingendo dall’enorme quantità di denaro accumulata dagli enti gestori che non hanno mai messo in campo queste attività;
- l’immediato rilascio per TUTTI dei permessi di soggiorno, dei titoli di viaggio, delle carte d’identità.
- l’adozione di queste misure in maniera omogenera su tutto il territorio nazionale

Una questione di democrazia, dignità e giustizia.

Per aderire utilizza lo spazio sottostante o scrivi a redazione@meltingpot.org

Prime adesioni:

CS TPO BOLOGNA
ASSOCIAZIONE RAZZISMO STOP PADOVA
CSO PEDRO PADOVA
ADL COBAS PADOVA
RETE TUTTIIDIRITTIUMANIPERTUTTI VENEZIA
CS RIVOLTA MARGHERA (VE)
SCUOLA SI ITALIANO PER MIGRANTI LIBERALAPAROLA MESTRE (VE)
ADL COBAS VENEZIA
AMBASCIATA DEI DIRITTI MARCHE
AMBASCIATA DEI DIRITTI ANCONA
SPAZIO COMUNE AUTOGESTITO ARVULTURA
ASSOCIAZIONE CITTA’ MIGRANTE REGGIO EMILIA
LABORATORIO AQ16 REGGIO EMILIA
EMERGENCY REGGIO EMILIA
ART LAB OCCUPATO PARMA
CSA CASA CANTONIERA PARMA
ASSOCIAZIONE RUMORI SINISTRI RIMINI
LAB.PAZ PROJECT RIMINI
LABORATORIO ZETA PALERMO
SEL FEDERAZIONE PROVINCIALE VENEZIANA
CIRCOLO SEL MESTRE (VE)
ASSOCIAZIONE GA3 REGGIO EMILIA
CIRCOLO SEL FIVIZZANO (MS)
ASSOCIAZIONE GARIBALDI 101 NAPOLI
ASSOCIAZIONE SHIMABARA ANCONA
CS ASILO POLITICO ANCONA

, , , , , , , , ,

Nessun commento

POCA ACCOGLIENZA: reportage sui rifugiati e le rifugiate arrivati nel 2011 a Bologna

L’Associazione Al – Sirat è lieta di proporvi la visione di:

POCA ACCOGLIENZA: reportage sui rifugiati e le rifugiate arrivati nel 2011 a Bologna.

A quasi due anni dalla fuga precipitosa dalla guerra in Libia, la traversata del Mediterraneo, lo sbarco a Lampedusa, la permanenza in vari centri temporanei, come vivono i migranti giunti a Bologna nell’ambito del Piano Emergenza Nord – Africa allestito dal Governo italiano? Per vederlo siamo stati nel centro San Felice, gestito dalla Croce Rossa italiana, e a Villa Aldini.
Dalla visita emerge il quadro di un’accoglienza dimezzata. Persone parcheggiate e limitate da un’assistenzialismo (di bassa qualità) che non le indirizza verso concrete prospettive di autonomia, a ormai due mesi dalla fine del piano.

 

Regia: Manuel Zani
Fotograzia: Manuel Zani
Fonico: Viktor Bosnjak
Montaggio: Nicola Cabiddu
Post prod. audio: Viktor Bosnjak

GUARDA QUI:

Schermata 2013-01-15 a 17.27.31Schermata 2013-01-15 a 17.28.51

 http://archive.org/details/PocaAccoglienza

L’Associazione Al – Sirat è composta da medici e avvocati e gestisce uno sportello di informazione sanitaria e giuridica per cittadini/e migranti a Bologna presso lo spazio autogestito dell’EXM 24, via Fioravanti, 24, ogni venerdì dalle ore 19:30 alle ore 21:00.
Per contatti: e- mail: sportellomedicogiuridico@gmail.com; cell. 347 8776090 avvocati – cell. 3471542076 medici.

In occasione della cd. emergenza Nord – Africa l’Associazione ha svolto per conto del Comune di Bologna un servizio di consulenza legale nei diversi Centri di accoglienza presenti sul territorio provinciale.

, , , , ,

Nessun commento