Appello per una mobilitazione nazionale con i rifugiati
Scritto da SIM XM24 in Appelli, Progetti&Collaborazioni il 15/02/2013
Costruiamo una coalizione per l’accoglienza degna. Mobilitiamoci in maniera permanente a partire dal prossimo 25 febbraio
Il prossimo 28 febbraio è prevista la fine della cosiddetta “Emergenza Nordafrica” e migliaia di rifugiati in tutta Italia rischiano di essere abbandonati una seconda volta.
Già nel corso di quest’ anno e mezzo trascorso dall’inizio del Piano di Accoglienza, infatti, sono stati lasciati soli dalla colpevole inerzia del Governo e di chi ha gestito l’accoglienza.
Strutture in condizioni indegne, senza acqua calda e riscaldamento, persone stipate in posti sovraffollati, disservizi e malaffari, come ci hanno raccontato i reportage dell’Espresso, di Repubblica e del New York Times, non sono però gli unici “scandali” di questa vicenda.
Salvo in qualche rara esperienza territoriale infatti, nessuna delle strutture di accoglienza ha costruito le condizioni minime perché i rifugiati provenienti dalla Libia avessero l’opportunità di rendersi autonomi, indipendenti ed inserirsi nei nostri territori. Niente corsi di formazione, nessuna traccia dell’inserimento lavorativo, zero inserimento abitativo.
Così, il circuito messo in piedi con l’Emergenza Nordafrica si appresta a dare prova del suo ennesimo fallimento consegnando alla strada migliaia di persone senza futuro.
Eppure il denaro non è mancato e le cifre fanno impallidire ogni retorica sulla scarsità di risorse: 1 miliardo e 300 milioni di euro, 46 euro a persona per ogni giorno di ospitalità, oltre 1.200 euro al mese per ogni profugo, una vera fortuna in denaro si è persa tra le pieghe di convenzioni e burocrazie, finita in tasca di albergatori e cooperative a copertura dei loro affari.
Come se non bastasse, il colpevole ritardo con cui il Governo ha disposto il rilascio dei permessi di soggiorno ha letteralmente ingabbiato i rifugiati: senza permesso, senza carta d’identità, senza titolo di viaggio (sostitutivo del passaporto), senza quindi poter scegliere di restare, di lavorare, oppure di ripartire verso altre mete.
Per questo, dopo questo anno e mezzo di mobilitazioni, di appelli e di attività di sostegno ai cosiddetti profughi, crediamo sia il momento di mobilitarci tutti insieme. Di mettere in campo una grande coalizione per i rifugiati. Una mobilitazione comune che dal prossimo 25 febbraio si riappropri di piazze, strade, spazi vuoti, università o scuole.
Perchè chi è fuggito dal conflitto in libia, perseguitato, minacciato, utilizzato come moneta di scambio dal dittatore Gheddafi, non sia costretto a mettersi in fuga una seconda volta, nell’ombra, dopo aver sperato che le democrazie europee sapessero dare prova di civiltà.
Chiediamo:
la proroga dell’accoglienza oltre il 28 febbraio con risorse destinate all’inserimento abitativo dei rifugiati;
la messa a disposizione di borse lavoro, fondi per la formazione, l’inserimento lavorativo e di somme adeguate per chi voglia raggiungere altre mete, anche attingendo dall’enorme quantità di denaro accumulata dagli enti gestori che non hanno mai messo in campo queste attività;
l’immediato rilascio per TUTTI dei permessi di soggiorno, dei titoli di viaggio, delle carte d’identità.
l’adozione di queste misure in maniera omogenera su tutto il territorio nazionale
Una questione di democrazia, dignità e giustizia.
Per aderire utilizza lo spazio sottostante o scrivi a redazione@meltingpot.org
Prime adesioni:
CS TPO BOLOGNA
ASSOCIAZIONE RAZZISMO STOP PADOVA
CSO PEDRO PADOVA
ADL COBAS PADOVA
RETE TUTTIIDIRITTIUMANIPERTUTTI VENEZIA
CS RIVOLTA MARGHERA (VE)
SCUOLA SI ITALIANO PER MIGRANTI LIBERALAPAROLA MESTRE (VE)
ADL COBAS VENEZIA
AMBASCIATA DEI DIRITTI MARCHE
AMBASCIATA DEI DIRITTI ANCONA
SPAZIO COMUNE AUTOGESTITO ARVULTURA
ASSOCIAZIONE CITTA’ MIGRANTE REGGIO EMILIA
LABORATORIO AQ16 REGGIO EMILIA
EMERGENCY REGGIO EMILIA
ART LAB OCCUPATO PARMA
CSA CASA CANTONIERA PARMA
ASSOCIAZIONE RUMORI SINISTRI RIMINI
LAB.PAZ PROJECT RIMINI
LABORATORIO ZETA PALERMO
SEL FEDERAZIONE PROVINCIALE VENEZIANA
CIRCOLO SEL MESTRE (VE)
ASSOCIAZIONE GA3 REGGIO EMILIA
CIRCOLO SEL FIVIZZANO (MS)
ASSOCIAZIONE GARIBALDI 101 NAPOLI
ASSOCIAZIONE SHIMABARA ANCONA
CS ASILO POLITICO ANCONA
RappOrto 16 Febbraio 2013
Scritto da SIM XM24 in Progetti&Collaborazioni il 15/02/2013
sabato 16 febbraio a partire dalle 12.30
costruzione del semenzaio condiviso con il Collettivo Autogranizzato di Agraria
fai crescere a rappOrto la tua pianta.
Sapori senza frontiere. Conoscersi attraverso il cibo
Scritto da SIM XM24 in Cene e Feste, Progetti&Collaborazioni il 11/02/2013
Trama di Terre/Centro Interculturale delle donne, in collaborazione con Mensa S. Caterina e Condotta Slowfood Imola
SAPORI SENZA FRONTIERE
Conoscersi attraverso il cibo
15 Febbraio 2013: Cena vegetariana e vegana
(in collaborazione con l’associazione Essere Animali)
1 Marzo 2013: Cena pakistana
21 Marzo 2013: Cena senegalese
Le cene saranno preparate dalle donne di Trama di terre, che in collaborazione con la Condotta Slow food Imola stanno danno vita alla comunità del cibo Trame di terra madre. Le ricette e le preparazioni saranno quelle dei paesi d’origine delle donne, gli ingredienti “buoni, puliti e giusti” acquistati dai contadini locali, in parte biologici ed equo solidali.
I fondi raccolti serviranno per l’autofinanziamento del Centro interculturale delle donne di Trama di Terre.
Vi aspettiamo alle 19.30 alla Mensa di Santa Caterina,
via Cavour 2/E a Imola (Bo)
Costo 25 euro compresa la tessera, 22 euro per le socie
Prenotazione necessaria entro il giorno precedente all’appuntamento contattando: 0542 28912, 334 7311570 oppure info@tramaditerre.org
Apre Efiubò, lo sportello legale radiofonico per i migranti in Italia
Scritto da SIM XM24 in Progetti&Collaborazioni il 11/02/2013
A chi mi posso rivolgere se vengo aggredito? Posso viaggiare in altri Paesi europei? Dove posso chiedere la residenza? Se non ho il permesso di soggiorno posso iscrivere mio figlio a scuola? Ho diritto alla tessera sanitaria? Da 15 febbraio su Amisnet apre Efiubò, una rubrica radiofonica per provare a dare risposta alle difficoltà quotidiane dei migranti in Italia. Diritto di soggiorno, tutela contro le discriminazioni, diritto alla salute e al lavoro.
Ogni quindici giorni gli esperti dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI) si confronteranno con i dubbi e le domande raccolte da Amisnet insieme ai rifugiati e richiedenti asilo di Laboratorio 53. Efiu gbò – che in Togo indica “la casa del re”, il luogo dove si risolvono i problemi di una comunità – è uno spazio radiofonico aperto agli ascoltatori e a chiunque voglia presentare domande o segnalare violazioni.
A partire da venerdì 15 febbraio sarà trasmesso in FM sulle frequenze radio di Cosenza, Udine, Roma, Milano, Bologna e di altre città. Inoltre ogni settimana le puntate di Efiubò sono disponibili, in formato podcast, sul sito di Amisnet e dell’Asgi, con sintesi in francese e inglese. Se anche tu hai domande da fare scrivi a efiubo@gmail.com o lascia un commento sul sito www.amisnet.org.
Clicca qui per scaricare lo spot radio di Efiubò
Le puntate di Efiubò saranno pubblicate sul sito di Amisnet in queste date: 15 e 28 Febbraio, 15 e 29 marzo, 12 e 26 aprile, 3 e 24 maggio, 7 e 21 giugno
Associazione senegalese CHEIKH ANTA DIOP: cena autofinanziamento
Scritto da SIM XM24 in Cene e Feste, Progetti&Collaborazioni il 04/02/2013
ASSOCIAZIONE SENEGALESE
CHEIKH ANTA DIOP
DI BOLOGNA
CENA DI AUTOFINANZAMENTO
SABATO 16 FEBBRAIO
ORE 20
PRESSO IL CENTRO ZONARELLI
VIA GIOVANNI ANTONIO SACCO, 14
QUARTIERE SAN DONATO -BOLOGNA
Menù
- FATAYAA SENEGALESE (crescentine con ripieno di carne o pesce con un sugo molto gustoso)
- INSALATA SENEGALESE
- THIOU (piatto a base di riso e due tipi di condimento con polpetti di carne e verdure molto saporite)
- YASSA (riso con pollo e cipolla)
- BEVANDE TIPICHE SENEGALESE: BISSAP (carcadè), GINGERE (zenzero)
- BAR
Offerta libera a partire da 10 euro…
Per informazioni e prenotazioni: 3281820123 – 3899858061
17 febbraio assemblea generale dei migranti a Bologna
Questo è il momento! Il 17 febbraio assemblea generale dei migranti a Bologna
Oggi ancora, anche se nessuno lo dice, la legge Bossi-Fini lega la nostra permanenza regolare al permesso di soggiorno, al contratto di lavoro e al reddito. Da ormai dieci anni questa legge ci ha costretto ad accettare qualsiasi tipo di salario e mansione pur di mantenere i documenti in regola. Il legame tra soggiorno e lavoro, con la richiesta di un livello minimo di reddito per rinnovare il permesso, ha di fatto espulso dal mercato del lavoro e trasformato in irregolari migliaia di migranti: alcuni hanno lasciato il paese perdendo gli anni di contributi versati regolarmente, altri hanno deciso di rimanere pur dovendosi separare dalle loro famiglie che sono tornate nei luoghi di provenienza. Molti lavorano per salari ancora più bassi. Anche se paghiamo le stesse imposte dei lavoratori italiani, sono state messe nuove tasse e richiesti versamenti alle poste per rinnovare un permesso che spesso scade dopo solo pochi mesi. Quello che noi migranti viviamo dentro e fuori i luoghi di lavoro non nasce dal niente.
Noi migranti non siamo più disposti ad accettare questa situazione: abbiamo lottato e continuiamo a lottare! Abbiamo manifestato davanti alle Prefetture e Questure per la nostra libertà e i nostri diritti. Abbiamo organizzato lo sciopero del lavoro migrante del primo marzo 2010 e 2011, insieme a tanti lavoratori italiani, precari e operai. Oggi, in tutta l’Emilia-Romagna, con gli scioperi e i blocchi nella logistica e nella distribuzione, stiamo lottando per migliorare le condizioni salariali e di lavoro, per tutti. In un settore dove prima sembrava impossibile alzare la voce, abbiamo detto basta al sistema al ribasso delle cooperative e alla precarietà.
Con queste lotte abbiamo accumulato forza e ora vogliamo conquistare la libertà dal quotidiano razzismo istituzionale. Questo è il momento: nessun nuovo governo risolverà i nostri problemi, soltanto con la nostra forza potremo liberarci dal ricatto imposto dalla legge Bossi-Fini e dal permesso di soggiorno!
CONOSCIAMO LA NOSTRA FORZA, DOBBIAMO ORGANIZZARCI!
Dopo incontri e discussioni con migranti e associazioni non solo del bolognese, vogliamo costruire insieme una mobilitazione regionale e invitiamo tutti a partecipare alla
ASSEMBLEA GENERALE DEI MIGRANTI
DOMENICA 17 FEBBRAIO ORE 15.00
presso XM24, Via Fioravanti 24, Bologna
Per info e contatti:
Coordinamento Migranti Bologna e Provincia (tel. 3275782056) – Sene Bazir (tel. 3297106386) Babacar Ndiaye – Associazione senegalese Cheick Anta Diop Bologna e provincia (tel. 3802493214) Adil Lasry – Associazione Lavoratori Marocchini in Italia (tel. 3292573253) Nasiru – El-ihsan, Associazione interculturale Bologna (tel. 3334362877) Ilyas Muhammad – Comunità Pakistana Bologna (tel. 3290152770) Arafat Mohamed – Piacenza (tel. 3468282743) Mouklis Bouchaib – TNT Bologna (tel. 3208362655) Abdel Mounim – TNT Bologna (tel. 3311331400) Javed Ahmed – TNT Bologna (tel. 3891366375) Saddani Brahim – SDA Bologna (tel. 3291651571) Sajjad Ahmad – DHL Bologna (tel. 3203743434) Imran Monsoob Khan – Mercatone Uno San Giorgio di Piano (BO) MB Services (tel. 3890186013) Immanuel Adum (Charlie) – TNT Modena (tel. 3293098320)
Lotta contro il freddo…LAVORI IN CORSO!
Scritto da SIM XM24 in Appelli, Cene e Feste, Progetti&Collaborazioni il 25/01/2013
Lettere Italiene. Sguardi dall’Italia che cambia.
Scritto da SIM XM24 in Progetti&Collaborazioni il 16/01/2013
Il progetto
Sei racconti, sei personaggi, sei cortometraggi di sei minuti diretti da Federico Micali e Yuri Parrettini prodotti da L’Occhio e La Luna e COSPE.
Partendo dall’esperienza editoriale di Nuove Lettere Persiane, curato da COSPE, in collaborazione con la Rivista Internazionale ed edito da Ediesse nel 2010, il progetto di web serie LETTERE ITALIENE vuole approfondire attraverso un percorso che incrocia il cortometraggio con il web, sei storie attraverso altrettante lettere che richiamano diversi percorsi di cittadinanza sperimentati dai nuovi “Italieni”: persone di origine immigrata che risiedono in Italia, e che ben si riconoscono in quella crasi tra Italiano e Alieno felicemente creata dalla rivista Internazionale per una sua seguitissima rubrica.
“Lettere italiene” è un progetto che nasce e viene portato avanti dalla passione e dall’impegno di tutti coloro che ne prendono parte. Da parte degli autori dei racconti, che hanno deciso di raccontare pubblicamente la loro storia e la loro Italia e che hanno promosso il libro viaggiando in tutta Italia per raccontarlo e raccontarsi, da parte dei registi, Federico Micali e Yuri Parrettini che, da sempre interessati al taglio sociale del loro lavoro, si sono trovati perfettamente a loro agio nel ri-leggere filmicamente le storie “italiene” e, infine, da parte di Cospe che da anni è impegnato in questo lavoro di promozione della multiculturalità e sostegno agli strumenti di auto rappresentazione dei cittadini di origine straniera. La serie web è quindi una felice conseguenza di un lavoro già avviato da anni nella promozione dei diritti delle donne, uomini e bambini di origine straniera e per la realizzazione di una società interculturale più giusta ed accogliente.
Lettere italiane è un progetto che nasce anche per essere “adottato” e sostenuto dal popolo web -e non solo- in modo che le 6 puntate possano un giorno diventare di più e che ognuno possa raccontare la propria lettera. Nuove puntate che andranno ad aggiungersi a quelle previste finora e che insieme creeranno il vero racconto di quest’Italia che cambia. Per questo ci affideremo al crowfunding e per questo il sito accoglierà le vostre proposte, critiche e spunti. Nonché il vostro impegno come attori, aiutanti sul set, musicisti o qualsiasi altra competenza vi sentiate in grado di mettere in campo per questo progetto low budget che si arricchisce grazie alla collaborazione entusiasta di molti. Per questo infine la distribuzione, pur sostenuta da Internazionale e dal su Festival, così come da altri festival e importanti rassegne italiane (come la 50 giornate di cinema di Firenze) sfrutterà soprattutto il circuito web e social media.
Trovate i video e maggiori informazioni sul progetto sul sito http://lettereitaliene.cospe.org/
POCA ACCOGLIENZA: reportage sui rifugiati e le rifugiate arrivati nel 2011 a Bologna
Scritto da SIM XM24 in Appelli, Cene e Feste, General, Progetti&Collaborazioni il 15/01/2013
L’Associazione Al – Sirat è lieta di proporvi la visione di:
POCA ACCOGLIENZA: reportage sui rifugiati e le rifugiate arrivati nel 2011 a Bologna.
A quasi due anni dalla fuga precipitosa dalla guerra in Libia, la traversata del Mediterraneo, lo sbarco a Lampedusa, la permanenza in vari centri temporanei, come vivono i migranti giunti a Bologna nell’ambito del Piano Emergenza Nord – Africa allestito dal Governo italiano? Per vederlo siamo stati nel centro San Felice, gestito dalla Croce Rossa italiana, e a Villa Aldini.
Dalla visita emerge il quadro di un’accoglienza dimezzata. Persone parcheggiate e limitate da un’assistenzialismo (di bassa qualità) che non le indirizza verso concrete prospettive di autonomia, a ormai due mesi dalla fine del piano.
Regia: Manuel Zani
Fotograzia: Manuel Zani
Fonico: Viktor Bosnjak
Montaggio: Nicola Cabiddu
Post prod. audio: Viktor Bosnjak
GUARDA QUI:
http://archive.org/details/PocaAccoglienza
L’Associazione Al – Sirat è composta da medici e avvocati e gestisce uno sportello di informazione sanitaria e giuridica per cittadini/e migranti a Bologna presso lo spazio autogestito dell’EXM 24, via Fioravanti, 24, ogni venerdì dalle ore 19:30 alle ore 21:00.
Per contatti: e- mail: sportellomedicogiuridico@gmail.com; cell. 347 8776090 avvocati – cell. 3471542076 medici.
In occasione della cd. emergenza Nord – Africa l’Associazione ha svolto per conto del Comune di Bologna un servizio di consulenza legale nei diversi Centri di accoglienza presenti sul territorio provinciale.
TEATRO IN VIAGGIO – LUNGO LA ROTTA DEI MIGRANTI
Teatro in viaggio è uno spettacolo teatrale che racconta le storie vere che in due mesi di viaggio il regista Pietro Floridia, lo scenografo Gabriele Silva e il mitico Landone, un Land Rover vecchio di trent’anni, hanno raccolto in Africa. Ma racconta anche le divertentissime avventure dei tre improbabili viaggiatori: di quando il Lando voleva trasformarsi nel Titanic, di quando il Gabo ha imparato l’arabo per salvarlo dai predoni, di quando in pieno deserto le donne di un’oasi hanno fatto una colletta di olio di semi per fare ripartire il Lando rimasto a secco, delle basi militari scambiate per giganteschi scogli, dei campi profughi saharawi, di cantori seppelliti nell’incavo degli alberi, di quanto un viaggio nello spazio possa trasformarsi in viaggio nel tempo, di quanto possono avere in comune chi fa teatro con chi si fa straniero.
da mercoledì 16 a domenica 20 gennaio – ore 21.00
presso l’ITC Teatro di San Lazzaro di Savena (Bologna)
dall’omonimo libro di Pietro Floridia (ed. Nuova S1)
video di Luana Pavani
responsabile tecnico: Gabriele Silva
di e con Pietro Floridia
Intero: € 14,00; Ridotto: € 10,00; A teatro con 1 euro: € 1,00
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